venerdì 30 aprile 2010

GURIZE PROVINCE ECUOSOLIDÂL

Inte suaze des iniziativis inmaneadis di bande de Province di Gurize adun cun le Buteghe "Equomondo" - CVCS di Gurize par promovi la jentrade dal ent intal circuit des provincis ecuosilidâls, joibe ai 6 di mai - a lis 17.30 - inte sale dal Consei Provinciâl, Cors Italie n.55, a Gurize a si davelzarâ l'incuintri public
"UN'ALTRA STRADA E' POSSIBILE"
Consum sostenibil, grups di acuist solidâl, decressite e gnûfs modei di disvilup
introduzion
MARCO MARINCIC - Assessôr Provinciâl Politichis pe Pâs
intervents
FRANCESCO GESUALDI - Fondadôr Centri Gnûf Model di Disvilup di Vecchiano
ANTONIO PERATONER - RES FVG
GIULIA BERETTA - GAS Tartaruga - Staranzan
moderadôr
FRANCESCO MARANGON - Universitât di Udin

BON 1 DI MAI: E SABIDE DUCJ A SARVIGNAN

Bon 1° di mai, Buine Fieste dal Lavôr a ducj e a dutis

Doman ducj a la manifestazion di Sarvignan / Çarvignan:
apontament a lis 10.00 in vie Garibaldi, e daspò corteu dai lavoradôrs fin place Indipendence, comizis e concert finâl.

IL COMITÂT PE VITE DAL FRIÛL RURÂL AL DOMANDE LIS DIMISSIONS DI TONDO

Ca sot il test dal volantin in distribuzion di bande dal Comitât pe vite dal Friûl rurâl la che si domandin lis dimissions di Tondo in particolâr pe vicende "eletrodots".

TONDO SE NE DEVE ANDARE
IL FRIULI NON PUO’ TOLLERARE I VOLTAGABBANA E QUEI POLITICI CHE SVENDONO IL SUO FUTURO E LA SUA DIGNITA’ CON IL PRETESTO DEL PROGRESSO
IL VOLTAFACCIA DI TONDO E LA SUA DIPENDENZA DAI POTENTATI E’ ORMAI SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.

Eppure, alla vigilia delle elezioni regionali lo abbiamo accolto senza pregiudizi e plaudito la sua voglia di farsi interprete e garante del volere popolare. In realtà ci ha preso in giro sin dal primo momento, tant’è che il primo atto della sua giunta è stato quello di sopprimere il difensore civico: una istituzione storica, garante dei diritti del cittadino. Da quel momento in poi abbiamo diffidato delle sue promesse, sino a prenderlo con le mani nella marmellata il giorno in cui ha pattuito il destino della REGIONE nel chiuso di un ristorante romano. Abbiamo anche denunciare la vergognosa resa di fronte alla nuova legge che ha sottratto alle regioni la competenza in materia di centrali nucleari, rigassificatori ed elettrodotti. In quella occasione ogni regione ha elevato la sua protesta: solo il vertice del Friuli Venezia Giulia non ha aperto bocca e così facendo ha tradito l’autonomia di una regione a statuto speciale.
Poco importa se da quel momento in poi siamo diventati la sede ideale per la costruzione di una centrale nucleare, ma, visto che nessuna altra regione la vuole, lui, che in più occasioni si è detto onorato di non capire nulla in campo scientifico, si dichiara favorevole al nucleare e, intanto, per gettare fumo negli occhi della gente, promette di evitarla, convinto com’è di partecipare al raddoppio della centrale slovena di Krsko. Peccato che la Slovenia non sia disposta a dargli retta: nulla lo sottrae al ridicolo, tanto meno l’ENEL che su quella centrale ha deciso di non fare alcun affidamento.
Quanto poi all’ecomostro che la TERNA pretende di costruire nel suo interesse egemonico e a sostegno di chi sa quali segreti futuri sviluppi, Tondo ha continuato ad ignorare la volontà della popolazione di interrare quella linea: di fare cioè ciò che nei paesi e nelle regioni civili è prassi comune. Ebbene, quell’elettrodotto è soprattutto una linea commerciale che promuove la realizzazione di nuove centrali (ex Ferriera di Servola, centrale a carbone di Monfalcone, nucleare…) e usa il Friuli per il transito dell’affare energetico. Forte dell’accordo notturno contratto davanti ad un piatto di mazzancolle, egli ha continuato a defilarsi, ciò almeno sino al momento in cui l’assessore all’energia ha pensato bene di tagliare la corda e rimettere un mandato che cominciava a scottare. Incalzato dalla azione incessante del Comitato per la Vita del Friuli Rurale, dai Sindaci e da una opinione pubblica sempre più consapevole dei propri diritti, il tre febbraio il consiglio regionale ha dovuto affrontare la questione dell’elettrodotto Redipuglia-Udine ovest. Con la LEGA e l’UDC decise a pretendere l’interramento della linea e pronte a fare fronte unico con i partiti di opposizione e con il solo PDL arroccato sulle posizioni della TERNA, Tondo ha perso la testa e da Roma ha imposto ai partiti dissenzienti di rinviare ogni votazione. Con una sceneggiata degna di miglior causa, il giorno successivo si precipitava a Trieste per fare propria la richiesta dell’interramento e suscitare una votazione che ne promuoveva la attuazione.
Un vero e proprio colpo di scena, ma d’altro non si era trattato che di una farsa vergognosa giocata ad arte per addormentare le coscienze e la mobilitazione popolare. La verità è che Tondo ha voluto prendere tempo, tanto da non aver comunicato l’esito di quella decisione assembleare ai ministeri competenti, perché ne fossero edotti e pronti essi stessi a recepire gli effetti di una decisione che doveva ritenersi ultimativa e vincolante. Lui, invece, si è limitato a sentire la TERNA e dopo un mese e mezzo di inascoltati solleciti si è finalmente degnato di incontrare gli amministratori locali, non certo per farsi carico della volontà popolare da essi interpretata, ma in quanto portavoce della volontà della TERNA stessa e interprete degli ordini che questa con la solita prepotente tempestività aveva diramato prima dell’inizio della riunione indetta a Udine il 20 aprile. Dell’interramento nemmeno a parlarne e guai a pretenderlo, altrimenti la Terna si arrabbia e arriva il commissario straordinario a decidere per tutti!E io che figura ci faccio… Un voltafaccia vergognoso basato sulle sole indicazioni di una società per azioni che nessuno controlla e che ha tutto l’interesse ad imporre le sue logiche monopolistiche prima che arrivi la privatizzazione e il libero mercato. Di partecipare alla costruzione dell’elettrodotto, con una società regionale nemmeno a parlarne! Ci vuole poca fantasia per capire da dove escono i suoi convincimenti! Dove prevalgono gli interessi particolari e la strategia del boia chi molla non c’è ragione che tenga, perchè la gente deve restare fuori dalla stanza dei bottoni e non si crei un precedente capace di influire sul risveglio delle coscienze e, magari, sui nuovi elettrodotti di quella Carnia che pure lo ha cresciuto!
CI POSSIAMO FIDARE DI CHI NON MANTIENE LA PAROLA DATA E SACRIFICA LA DIGNITA’, L’AUTONOMIA E LA SPECIALITA’ DELLA NOSTRA TERRA, IPOTECANDO IL PATRIMONIO AMBIENTALE E IL NOSTRO STESSO FUTURO?
Siamo dunque di fronte ad una vera e propria deriva istituzionale che mira a soffocare il dissenso, a indebolire gli organi di controllo e la reattività della gente, il tutto per avere le mani libere in una gestione autoritaria affidata al commissario straordinario di turno. Intanto, i nostri sindaci vengono umiliati, spinti a mendicare i favori del vertice regionale, mentre le prerogative comunali previste dalla Costituzione vengono usurpate.
DIFENDERE LA DEMOCRAZIA E LA LEGALITA’ E’ DOVERE DI NOI TUTTI,
PRETENDERE LE DIMISSIONI DI TONDO E’ QUINDI UNA CONSEGUENZA INEVITABILE
Comitato per la Vita del Friuli Rurale
Porpetto. 21/04/2010 Stampato in proprio tel.330998268

martedì 27 aprile 2010

REFERENDUM CUINTRI LA PRIVATIZAZION DE AGHE. SI MÔF LE BASSE

Convocade di Valentina Bressan di Dael par miercus ai 28 di avrîl, a lis 19.30, alì de sede Auser di Sarvignan, in vie Cajù n.1, une riunion par meti adun un coordinament de Basse cun rivuart a lis iniziativis di racuelte di firmis pal referendum cuintri la privatizazion de aghe. Ducj chei che e an voe di fâ alc e son invidâts a partecipâ.

CONVOCADE PAL 3 DI MAI LA ASSEMBLEE REGJONÂL DAL PD

Il president Tarcisio Barbo al à convocât la Assemblee regjonâl dal Partît Democratic par lunis ai 3 di mai, a lis 18.30, alì de sede dal PD di Udin, in vie Joppi, n.63.

Ve ca sot l'ordin dal dì:
- aprovazion dal belanç consuntîf 2009 e preventîf 2010
- relazion su la leç eletorâl regjonâl
- comunicazions de segretarie

venerdì 23 aprile 2010

CONVOCÂT IL CONSEI COMUNÂL DI PALAÇÛL PAL 29 DI AVRÎL 2009

Convocât il Consei Comunâl di Palaçûl pal 29 di avrîl 2009, a lis 18.00.

Ve ca l'ordin dal dì:

1) Leture e aprovazion dai verbai de sentade dal 22.02.2010, dal n° 01 al n° 12;
2) Comunicazion ai sens dal art. 7 dal regolament di contabilitât, de delibare di zonte n. 43 dal 9.4.2010, "Prelêf dal font di riserve";
3) Aprovazion dal rendicont relatîf al esercizi finanziari 2009;
4) Variazion al belanç di prevision esercizi 20101 e aplicazion avanç di aministrazion (variazion n. 1);
5) Beneficis sui prodots pal riscjaldament in particolârs zonis climatichis - individuazion des zonis;
6) Fusion jenfri CAFC S.p.A. e CONSORZIO DEPURAZIONE LAGUNA (CDL) S.p.A. - Aprovazion;
7) Aprovazion Variante n. 50 al P.R.G.C. ai sens dal art. 11, L.R. n. 11/2009 – Progjet preliminâr di potenziamênt de rêt idriche di distribuzion inte zone est di Palaçûl;
8) Adozion Variante n. 51 al P.R.G.C. ai sens dal art. 63, L.R. n. 5/2007 e, s. m. i. – Modifichis a lis normis tecnichis di atuazion a la zonizazion di plan;
9) Mozion in favôr dal insegnamênt scolastic pai scuelârs cun disabilitâts intes scuelis dal Friûl-Vignesie Julie;
10) Mozion presentade dai Conseîrs FABBRO Lorenzo, MENDEZ Amelia Georgina, BINI Dario, CESCA Maurizio, PITTON Pietro e TOLLON Mauro, dal 02.04.2010, Prot. n. 3489 dal 13.04.2010 “Mozion pe riduzion dai coscj de politiche (partînt dal livel locâl);
11) Ordin dal dì presentât dai Conseîrs FABBRO Lorenzo, MENDEZ Amelia Georgina, BINI Dario, CESCA Maurizio, PITTON Pietro e TOLLON Mauro, Prot. n. 3490 dal 13.04.2010 “Abatiment retis Cjasis di Polse/ASP";
12) Comunicazions dal Sindic, conseîrs e assessôrs.

LA SIGURECE DE S.R.354, LIS PROPUESTIS CHE I CITADINS NO COGNOSSIN

Lunis ai 26 di avrîl 2010 a lis 20.30
Scuelis Elementârs di Palût di Tisane

il Grup Consiliâr "L'Ulivo-Uniti per Latisana" us invide a partecipâ al incuintri public

La sigurece de S.R. 354 - lis propuestis che i citadins no cognossin
Lis tarondis di Palût, Pics e Perteade

giovedì 22 aprile 2010

REFERENDUM CUINTRI PRIVATIZAZION DE AGHE: LETARE DE SEGRETARIE REGJONÂL DAL PD DEBORA SERRACCHIANI


Lait a lei intai coments la letare inviade ai circui, ai aministradôrs e ai militants dal Partît Democratic di bande de Segretarie Regjonâl Debora Serracchiani cun rivuart al referendum cuintri la privatizazion de aghe.
Inte letare la segretarie a invide ducj a ativâsi par tirâ sù lis firmis.
Par intant ben cussì, graziis ae nestre segretarie, ma su chest cantin il Pd in futûr al varâ par fuarce di jessi une vore clâr.
Autodeterminazion dai teritoris e no aes imposiziôns dal alt e aghe publiche cence se e cence ma!
Vinars o sarìn a Çuian ae ruinion dal comitât promotôr dal referendum par ritirâ il materiâl e dopo ...... bancuts a manete e ducj a firmâ!
Lait a lei la letare intal prin coment.

PENSÂ IN GRANT, PENSÂ A SVELT: UNE SCUELE PAR UN TERITORI (E NO DOME)

Il grup consiliâr di oposizion di Prissinins "Cambiare si può" intun articul jessût sul Messaggero Veneto di îr al propon di meti adun une taule di lavôr sul teme "scuele" e plui in gjenerâl su dialic, propuestis e colaborazions intercomunâls jenfri Prissinins, Palassôl (e Muçane?).
Un clap tirât te aghe (dal Stele) e che evidentementri al intint stiçâ un dibatit e sburtâ lis aministrazions "dormienti" di Occhilupo e Bordin a bati un colp.
Magari cussì no al è evident che, di masse agns, i nestris comuns a fasin une politiche di bas profîl, ognidun cjalânt al so ortut, cence la voe ni la capacitât di fevelâsi par pensâ e progjetâ soluzions integradis pal ben dal teritori.
Par lei l'articul frache chi sot:
Un teme important, une provocazion dai amîs di Prissinins che il Partît Democratic di sugûr al nol lasse colâ.

Lei intai coments il comunicât stampe dal grup consiliâr dal Pd di Palassôl e reste in spiete des prossimis iniziativis sul teme che o stin bielzà programânt.

IL "MANZIN" A DAEL

Le Aministrazion Comunâl di Dael, inte suaze des celebraziôns pe ricorence dal 25 di avrîl us invide, sabide ai 24 di avrîl, a lis 18.00, alì de sale civiche di Vie Battisti n.25 a Dael par assisti al spetacul

"Romano il Mancino e i Diavoli Rossi" (balade jenfri teatri e cjançon)
adatament teatrâl e musicâl dal test di Luciano Morandini e Pierluigi Visintin
cun: Omero Antonutti (vôs che e conte); acompagnament musicâl DK Blues e otons de Bande di Sarvignan; Piero Purini (sax solist), Alessandra Kersevan (vôs soliste); direzion musicâl di Claudio Cojaniz; organizazion associazion EURITMICA par ScenAperta.

Event patrocinât de ANPI.

ABUELAS DE PLAZA DE MAYO CANDIDADIS AL PREMI NOBEL PE PÂS


Une biele maniere (une di plui) par fâ fieste pal 25 di avrîl e memoreâ la Resistence: us invidìn a sapontâ il progjet di candidature da lis Abuelas di Plaza de Mayo al premi Nobel pe Pâs.

Par saventin di plui e par firmâ lait su www.abuelasdelapaz.com.ar

martedì 20 aprile 2010

FEDERALISIM, CUALIS PROSPETIVIS? INCUINTRI PUBLIC DAL PD A GLEMONE

Il coordenament dai zovins democratics de provincie di Udin e il circûl dal Pd di Glemone a us invidin a partecipâ al incuintri public

federalisim
cualis prospetivis?


intervents di

alessandra guerra za presidente de regjon fvg
alessandro tesini conseîr regjonâl PD
miguel velasco segretari provinciâl dai zovins democratics

vinars ai 23 di avrîl 2010 – a lis 20,30
sale comunitât montane
vie caneva 19 – Glemone

lunedì 19 aprile 2010

E DOPO DE CERIMONIE ......


FIESTE DAL 25 DI AVRÎL A UDIN

Ve ca il program uficiâl pe Fieste dal 25 di avrîl a Udin

Festa della Liberazione
25 aprile a Udine

Programma:
ore 9.45 - ritrovo in piazza 1° Maggio
ore 10.15 - avvio del corteo
ore 10.30 - alzabandiera e deposizione corone
al Tempietto ai Caduti in piazza Libertà
Interventi:
Furio Honsell - Sindaco di Udine
Lettura motivazione Medaglia al Valor Militare:
alla città di Cividale del Friuli
Matteo Cozzarolo - Studente
alla città di Tolmezzo
Marco Craighero - Studente
alla città di Udine
Pietro Pascoli - Comandante Partigiano Osovano
Discorsi celebrativi:
Anna Maria Vinci – Docente di Storia del FVG nell’età moderna e contemporanea
Giorgio Santin - Rappresentante sindacale
ore 11.30 Corteo al Monumento alla Resistenza
e deposizione corone
Intervento:
Federico Angelo Pirone – Laureando magistrale in Storia contemporanea

sabato 17 aprile 2010

L'ASSESSÔR A LIS POLITICHIS SOCIÂLS A NOL VOTE CUINTRI LIS DISCRIMINAZIONS. E AL TÂS.

Il grup consiliâr dal Partît Democratic al à scrit une letare al assessôr a lis politichis sociâls dal Comun di Palaçûl D’Altilia par domandâ lis motivaziôns che a lu an puartât a no votâ a favôr di une mozion cuintri lis discriminazions par omofobie e transfobie presentade dal Pd in consei comunâl e aprovade a largje maiorance (par altri no intirvignînt intal dibatiment par spiegâ lis motivazions de so astension).

Coretece e trasparence, ancje par rivuart ae so cariche di assessôr a lis politichis sociâls (al varès di jessi il prin a tutelâ e difindi lis personis plui debulis o discriminadis) e imponin di sclarî la so posizion.
Lei la letare intai coments.

MOZIONS DAL PD - CJASIS DI POLSE JU' LIS RETIS - ZONTE COMUNÂL: TASSIS E TAIS A MANETE, MA UN ASSESSOR IN MANCUL PARCE' NO?

Presentadis dal grup consiliâr dal Partît Democratic dôs mozions di discuti inte prossime sentade dal consei comunâl.
La prime, za aprovade dal consei comunâl di San Zorç cun particolâr riferiment ae “Chiabà” e je indreçade ae Regjon e a rivuarde plui in gjenerâl l’abatiment da lis retis des cjasis di polse.

La seconde e je indreçade al sindic di Palaçûl e l’argoment al è chel de crisi, dal sparagn, e dei ridizion dai coscj partint dal bas; in considerazion dal belanç magri di chest an, dai tais ai servizis, ae culture ecc…. e di impuestis comunâls mai cussì altis al è assurt e contraditori mantignî une zonte comunâl di cinc elements (intun comun des nestris dimensions, tra l’altri). Le mozion e propon la riduzion imediade de zonte di almancul un element.

Lait a lei i doi documents sui prins coments.

mercoledì 14 aprile 2010

IMIGRÂTS IN FRIÛL - VIGNESIE JULIE: DIRITS DINEÂTS


Sabide ai 24 di avrîl 2010 aes 9.30

Sale Cunvignis dal Enaip a Pasian di Prât

CUNVIGNE
IMIGRÂTS IN FRIÛL - VIGNESIE JULIE:
DIRITS DINEÂTS

Intervents di

LIVIA TURCO
responsabile imigrazion dal PD nazionâl

FRANCO BENTIVOGLI
membri de redazion dal dossier “Immigrazione” de Caritas nazionâl

DON PIERLUIGI DI PIAZZA
president dal centri di acet E. Calducci

STEFANO GALLIENI
gjornalist dal cuotidian Liberazione

moderadôr

FRANCO CODEGA
conseîr regjonâl


altris intervents di: Furio Honsell, Gianfranco Pizzolitto, Gianfranco Schiavone, Stefano Decolle, Abdou Faye, Giuseppe Fania, Luca Visentini, Irma Guzman, Islam Md Jahriul, Walter Citti, Raquel de la Cruz, Vittorino Boem, Piero Paviotti, Michele Negro, Mohamed Abbas Sufi, Hosam Aziz, Arminda Hitay

Iniziative inmaneade par cure dai Grups in Consei Regjonâl dal Partît Democratic, Citadins, Italie dai Valôrs, Rifondazion Comuniste e Çampe-Ecologjie-Libertât

RIFORME URBANISTICHE E PLAN DI GUVIER DAL TERITORI: LIS PROPUESTIS DAL PD

Conferenza regionale sulla Riforma urbanistica e sul Piano di Governo del Territorio

venerdì 9 aprile 2010 presso Auditorium Centro Congressi Meeting Point San Marco di Palmanova (via Scamozzi 5) – inizio lavori ore 18.00

Interverranno:
Giorgio BRANDOLIN, consigliere regionale
Vittorio TALLANDINI, esperto urbanistica
Maria Grazia SANTORO, assessore comune di Udine
Maurizio IONICO, esperto urbanistica

Dibattito

Conclusioni:
Gianfranco MORETTON, Presidente Gruppo regionale PD

martedì 13 aprile 2010

"RESISTENZE2010" - COME UN UOMO SULLA TERRA - A TISANE VINARS AI 16 DI AVRÎL


Vinars ai 16 di avrîl, a Tisane, cuart e ultin apontament de rassegne "Resistenze2010"


ANPI PALAZZOLO-MUZZANA-POCENIA-PRECENICCO E LATISANA
CIRCOLO CULTURALE ARTETICA-CIRCOLO CULTURALE TROIS-AUSER-SPI CGIL

25 APRILE, ANCORA RESISTENZA
ITINERARI_MEMORIA_MUSICA_STORIE_IMMAGINI_PAROLE

VENERDI' 16 APRILE
CENTRO POLIFUNZIONALE - ore 20.45
VIA GOLDONI - LATISANA (UD)

Proiezione del film documentario
"Come un uomo sulla terra"
di R. Biadene, A. Segre e D. Yimer


Per la prima volta in un film la voce diretta dei migranti africani sulle brutali modalità con cui la Libia sta operando il controllo dei flussi migratori dall'Africa, per conto e grazie ai finanziamenti di Italia e Europa. Dag studiava giurisprudenza ad Addis Abeba, in Etiopia. A causa della forte repressione politica nel suo paese ha deciso di emigrare. Nell'inverno 2005 ha attraversato via terra il deserto fra Sudan e Libia. In Libia, però, si è imbattuto in una serie di disavventure legate non solo alle violenze dei contrabbandieri che gestiscono il viaggio verso il Mediterraneo, ma anche e soprattutto alle sopraffazioni e violenze subite dalla polizia libica, responsabile di indiscriminati arresti e disumane deportazioni.
Sopravvissuto alla trappola libica, Dag è riuscito ad arrivare via mare in Italia, a Roma, dove ha iniziato a frequentare la scuola di italiano asinitas onlus, punto di incontro di molti immigrati africani coordinata da Marco Carsetti e da altri operatori e volontari. Qui ha imparato non solo l'italiano, ma anche il linguaggio del video-documentario. Così ha deciso di raccogliere le memorie dei suoi coetanei sul terribile viaggio attraverso la Libia, e di provare a rompere l'incomprensibile silenzio su quanto sta succedendo nel paese del colonnello Gheddafi.

ASSEMBLEE REGJONÂL DAL PD

Convocade par vinars ai 16 di avrîl la assemblee regjonâl dal Partît Democratic.
Ca sot la letare di convocazion e l'ordin dal dî:



Ai membri dell’Assemblea regionale
A quanti in indirizzo

Care democratiche e cari democratici,
come già annunciato nell’assemblea di marzo, vi confermo che è convocata per il giorno venerdì 16 aprile 2010, alle ore 18.00 in via Joppi a Udine, l’Assemblea regionale del Partito Democratico del Friuli Venezia Giulia.

L’ordine del giorno sarà il seguente:

1. comunicazioni della Segretaria;
2. dibattito;
3. elezione del tesoriere.


Cordiali saluti

Tarcisio Barbo
Presidente Assemblea regionale

DAEL: AGHE, TERITORI E PRIVATIZAZION


Miercus ai 14 di avrîl a lis 20.30 inte Sale Civiche il Comun di Dael e la Biblioteche Civiche us invidìn a partecipâ al incuintri public

AGHE, TERITORI E PRIVATIZAZION

Intervents:

Aurelie Cigolino, gjeoliche

Giuseppe Brancatelli, inzegnîr
“lis aghis soteraniis dal nestri teritori”

Raffaella Cavallo, ricercjadore e ativiste dal Cevi e dal Forum Talian pe Aghe
“le aghe tant che dirit e ben comun”

moderadôr
Pierluigi Monaco, ricercjadôr e conseîr de associazion Benkadì

lunedì 12 aprile 2010

ACHTUNG BANDITI E RESISTENZE INFINITE A MUÇANE


Presentadis sabide ai 10 di avrîl a Villa Muciana, pal tiarç apontament de rassegne “Resistenze 2010”, lis mostris fotografichis di Danilo De Marco “Achtung banditi” e “Resistenze infinite”. L’assessôr Cristian Sedran al à puartât il salût de aministrazion comunâl e Lorenzo Fabbro chel de Anpi. Une vore biei e preseâts dai presints i contribûts di Andrea Bellavite e Angelo Floramo.

Lait a viodi inmò fotos su www.laboratoriomuzzana.blogspot.com

PARTÎT DEMOCRATIC FURLAN

Intun articul jessût su “La Repubblica” di vuê Romano Prodi al interven a bombe intal dibatiment politic interni al Partît Democratic criticânt a fuart le autoreferenzialitât dal partît e la linie politiche e tornânt a butâ fûr cun fuarce la propueste di un PD federâl organizât in forme autonome regjon par regjon.

Lait a lei l’articul intal prin coment

venerdì 9 aprile 2010

ASSEMBLEE PROVINCIÂL

Convocade la assemblee provinciâl di Udin dal Partît Democratic par lunis ai 12 di avrîl 2010.

Ve ca sot la letare di convocazion e l’ordin dal dì

Care democratiche e cari democratici,
tenuto conto della decisione assunta dall'Assemblea regionale, convochiamo l'Assemblea del PD provinciale di Udine per lunedì 12 aprile 2010 alle ore 20.00, presso il salone di via Joppi 63 a Udine, con il seguente ordine del giorno:
  • regolamento congressuale provinciale: modalità per le elezioni di segretario e assemblea provinciali, e dei segretari e direttivi di circolo.
In attesa di incontrarvi, invio cordiali saluti
MICHELA BACCHETTI
(Presidente Partito Democratico Provinciale)

giovedì 8 aprile 2010

"CARNERA"


Publicadis sul blog di Artetica lis fotos dal secont apontament de rassegne Anpi “Resistenze2010”: la presentazion dal libri “Nome di battaglia Carnera” ae presince di Arturo Nassig, Diego Lavaroni e Alessandra Kersevan, alì de associazion Trois di Rivignan.

Lait a viodi su
www.artetica.wordpress.com

martedì 6 aprile 2010

NO STIN A LAVÂSI LIS MANS: IL FUTÛR DE AGHE A FEAGNE

circûl dal pd di feagne

no stin a lavâsi lis mans: il futûr de aghe a feagne


une serade par capî lis sieltis su le gjestion des risorcis idrichis intal nestri comun e par jessi informâts a proposit dal disvilup de vicende de "privatizazion":

intervents di :
eddi gomboso president dal cafc - conzorzi acuedot friûl centrâl
massimo morettuzzo cevi - centri volontariât internazionâl
aldo burelli sindic di feagne

dibatit, domandis e propuestis

venerdì ai 16 avrîl 2010 a lis 21:00
alì de cjase "bidini quagliaro", a vilalte di feagne, in vie selvuzzis

12/04/2010 - PENSÂ, DECIDI E AMINISTRÂ ADUN INTE GJESTION DAL TERITORI

Pensare, decidere, amministrare insieme nella gestione del territorio.
Governare le comunità in un’area urbana strategica del Friuli Venezia Giulia.

Il territorio deve essere ben governato e ben organizzato.Sono le condizioni prime per assicurare il futuro dei cittadini,la valorizzazione dei luoghi e l’equilibrato sviluppo economico.
I confini amministrativi rischiano di essere un vincolo, se interpretati in chiave localistica e chiusa.
Lo sono riguardo il corretto utilizzo delle risorse, come il suolo, l’acqua e il paesaggio che, per loro natura, non si riproducono per parti o nell’ambito di singole aree.
Rappresentano un limite nel caso della ricerca di soluzioni innovative nel campo dei tracciati delle reti e della localizzazione degli insediamenti industriali e commerciali.
I processi economici e le imprese, dall’altra parte, guardano con sempre maggiore attenzione al territorio, indipendentemente dai confini in cui è amministrato,
nell’individuazione delle migliori condizioni per competere.
E sul territorio, prima di ogni altra circostanza, si scaricano gli effetti della crisi o della trasformazione dei cicli produttivi.
Si tratta di pensare, decidere, lavorare insieme per governare il territorio con successo.
Servono, pertanto, pratiche amministrative cooperative, strategiche, innovative capaci di guardare al futuro delle persone e dei luoghi.

i circoli PD di
pozzuolo del friuli
campoformido
pasian di prato
pavia di udine

invitano a partecipare all'incontro pubblico:
Pensare, decidere, amministrare insieme nella gestione del territorio.
Il territorio deve essere ben governato e ben organizzato. Queste sono le condizioni prime per assicurare il futuro dei cittadini, la valorizzazione dei luoghi e l’equilibrato sviluppo economico.
coordina la serata
rocco repezza consigliere comunale, del coordinamento del pd di pozzuolo
introduce
maurizio ionico urbanista
discutono
roberto grandinetti professore ordinario di marketing alla facoltà di scienze statistiche-università di padova; presidente della saf
mariagrazia santoro architetto, assessore alla pianificazione del comune di udine
sono previsti interventi di rappresentanti di associazione e amministratori locali
lunedì 12 aprile 2010 alle ore 18,30
a pozzuolo del friuli alla biblioteca civica

sabato 3 aprile 2010

FIESTE DE PATRIE DAL FRIÛL


3 di avrîl 2010

buine fieste de patrie dal friûl a dutis e a ducj

Anpi, Artetica e Comun di Muçane e presentin il tierç apontament de rassegne “Resistenze 2010”

Sabide ai 10 di avrîl
Centri Civic Villa Muciana - a lis 18.00
MUÇANE

"Achtung, Banditi" e "Resistenze infinite"
mostris fotografichis di Danilo De Marco

Intervents di Andrea Bellavite e Angelo Floramo

info su www.artetica.wordpress.com

venerdì 2 aprile 2010

7, 8, 9 AVRîL – UDIN, SAN ZORÇ, PALME - INIZIATIVIS DAL PD

Cooperazione internazionale, una Regione assente.
Le proposte del Partito Democratico.


Mercoledì 7 aprile 2010 - ore 16
Udine, Sede della Regione - Sala Pasolini

Interverranno:
Franco Codega, Consigliere regionale
Franco Iacop, Consigliere regionale già assessore alla relazioni internazionali
Graziano Lorenzon, Esperto di cooperazione internazionale
Alessandro Tesini, Consigliere regionale

Sono previsti interventi di alcuni operatori impegnati in importanti progetti e verrà dato spazio agli interventi di chi vorrà dare un contributo alla discussione.



Governare le comunità ed organizzare lo spazio territoriale. Le reti e la piattaforma logistica industriale

giovedì 8 aprile ore 18.30
San Giorgio di Nogaro - Villa Dora

Intervengono:
Diego Navarria, sindaco di Carlino
Pietro Del Frate, sindaco di San Giorgio di Nogaro
Roberto Fasan, sindaco di Torviscosa
Pietro Paviotti, sindaco di Cervignano del Friuli

Dibattito

Conclusioni:
Giorgio Brandolin, consigliere regionale
Mauro Travanut, consigliere regionale



Conferenza regionale sulla Riforma urbanistica e sul Piano di Governo del Territorio

venerdì 9 aprile 2010 presso Auditorium Centro Congressi Meeting Point San Marco di Palmanova (via Scamozzi 5) – inizio lavori ore 18.00

Interverranno:
Giorgio Brandolin, consigliere regionale
Vittorio Tallandini, esperto urbanistica
Maria Grazia Santoro, assessore comune di Udine
Maurizio Ionico, esperto urbanistica

Dibattito

Conclusioni:
Gianfranco Moretton, Presidente Gruppo regionale PD

FRIULI IS NOT PADANIA

Interessante analisi dal conseîr provincîal dal Pd Analdo Scarabelli su lis ultimis "padanadis" di Fontanin:
Fontanini ridisegna l’Euroregione, diversa da quella voluta dai presidenti del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy prima e Renzo Tondo ora, assieme all’ex governatore del Veneto Giancarlo Galan.
Il segretario regionale della Lega in FVG pensa ad una macroarea con Baviera e Lombardia, mentre Slovenia e le contee Croate sono destinate a essere marginali.
L’onorevole Fontanini incorona l’amico leghista Luca Zaia, neo “doge” del Veneto, ad essere il leader della’Euroregione.
Il luogotenete padano Fontanini riflette un’idea del Nordest in cui il ruolo del Friuli Venezia Giulia e’ subordinato al Veneto e, in prospettiva, alla Lombardia.
Così la nostra regione non avrà la possibilità di essere il perno centrale dell’Euroregione e perderà quel ruolo strategico internazionale di cerniera verso l’est. Ruolo che il Friuli Venezia Giulia aveva posto le basi con la nascita della Regione a Statuto Speciale nel 1963 e conquistato sapientemente subito dopo la caduta del Muro di Berlino e la guerra nell’ex Jugoslavia.
L’idea di Zaia e Fontanini, oltre a cestinare il progetto Illy-Galan-Haider-Tondo, calpesta le basi della geografia. Ai politici leghisti sfugge infatti che la Baviera non ha contiguità territoriale con l’Euroregione e che questa è una condizione per farne parte.
Con il nuovo asse Zaia-Fontanini, Tondo diventa sempre più ostaggio del vento leghista che soffia forte a nord-est. e il Friuli Venezia Giulia si trasforma in una “provincia della Padania” e questo, per la nostra regione, potrebbe significare la perdita della specialità.
Non è un caso che il neo governatore del Veneto chieda, a gran voce, con il federalismo di tagliare i privilegi delle Regioni Autonome e delle Province Autonome di Trento e Bolzano.
E’ ovvio che il successo elettorali della Lega al nord sollecitano una compiuta riforma federale (quindi non solo fiscale) uniformando la prospettiva geopolitica dal Po alle Alpi tanto cara a Bossi e Tremonti.
Personalmente non sono contrario a concedere forme d'autonomia alla Regione Veneto e alle altre regioni italiane, seppur in un quadro di forte raccordo nazionale che scommette sullo sviluppo europeo a Nord-Est e mediterraneo a Sud-Est. In questo modello di sviluppo sta la forza della Euroregione Adriatica pensata e ricercata da tutte le giunte regionali del Friuli Venezia Giulia negli ultimi 20 anni.
Nel frattempo però va riconosciuta una maggiore autonomia alla nostra regione, sul modello catalano, rafforzando la specialità geopolitica trasformandola effettivamente da quella di frontiera a quella di cerniera verso oriente, ottenendo dallo stato deleghe specifiche per gli accordi internazionali transfrontalieri e semplificando le questioni logistiche, incrementando i traffici diventando crocevia degli assi Barcellona-Kiev (corridoio V) e Mar Adriatico- Mar Baltico.
Fontanini però ha smarrito l’anima autonomista friulana. Egli dedica tutte le sue energie al progetto padano, battendo la fiacca a Palazzo Belgrado, trascurando i veri problemi dei Friulani e svendendo la specialità del Friuli Venezia Giulia per accontentare Bossi, Calderoli e i due nuovi potenti governatori del Carroccio Zaia e Cota.
C’è voluto un terremoto (naturale non politico) per cominciare ad ottenere concretamente in Friuli (Università) ciò che sta scritto nella Costituzione Repubblicana. E non è ancora tutto, basti pensare alle compartecipazioni sui gettiti delle pensioni INPS e all’uso della lingua friulana nelle scuole.
Per oltre 100 anni siamo stati “sotans” di Roma. Prima eravamo sotto il “Lombardo-Veneto”.
Nel 1420 abbiamo avuto una disgrazia. Sono arrivati i Veneziani che hanno privato il Patriarca dell’autorità civile affidandola ad un luogotenente, che si è insediato a Udine.
Non è che tra un po’ di anni leggeremo sui libri di storia: “nel 2010 i Friulani hanno avuto l’ennesima disgrazia. Sono arrivati i Veneti (Zaia, Brunetta, Sacconi, Tremonti) che hanno privato il Friuli Venezia Giulia della sua specialità con l’ausilio del fedele luogotenente di Campoformido - Città del Trattato”.
Arnaldo Scarabelli
Consigliere Provinciale del PD

giovedì 1 aprile 2010

A Muçane la Pimpa par furlan

Comun di Muçane

Assessorât ae Culture, Sport e Politichis pai zovins

in occasion de Fieste dal Friûl dal 3 di Avrîl al presente

Apontament cui fruts
Martars ai 6 di Avrîl 2010
a lis 18:00 a "Villa Muciana"

La Pimpa par Furlan
proiezions in lenghe furlane di cualchi episodi de Pimpa di Altan
Videocjançons e flabis
cun Adriano Venturini