mercoledì 30 marzo 2011

IL PDL DI PALAÇÛL: DUCJ SOTANS DI BORDIN?

Îr, simpri sul Gazzettino e simpri a firme di S. Bini, o vin let un articul di ricognizion sul stât des manovris eletorâls in paîs. In struc, secont le analisi dal gjornalist, a centri çampe e je condivision sul candidât e si lavore par meti dongje dut il pussibil, tal cjamp dal centri drete il Pdl al sarès “rassegnât” ae tierce candidature di Bordin ma adiriture furiôs pal ategjament arogant dal sindic. Tratative dificile e, simpri secont S.B., dal esit inmò par nuie scontât. Chel che si pues regjistrâ al è che, intant che a Tisane la Leghe no a vût nissun fastidi a molâ il candidât dal Pdl a Palassôl il Pdl (partît di maiorance) al continue a parâ jù di dut e al restà (pe tierce volte?) te ombre dal sindic leghist. Ancje se e son dîs agns che e barufin e si fasin dispiets: ma, un tic di orgoi e dignitât, nuie? Ducj sotans di Bordin e de Leghe? Dal Gazzettino del 29 marzo 2011 "Elezioni, le trattative irritano il Carroccio" PALAZZOLO - A Palazzolo dello Stella, per le prossime elezioni amministrative, i partiti pensano adesso alle liste. Dopo aver avuto l’appoggio dell’Udc e perfino, pare, dell’Idv (in effetti realtà finora sconosciute nel paese), garantito il consenso a sinistra, la candidata a sindaco del Pd, Manuela Romano, si affida a formazioni civiche per la difficile sfida contro il sindaco uscente Mauro Bordin. E non è detto che, nella diatriba che investe ancora il centrodestra emerga una posizione di rottura che potrebbe in qualche modo favorirla. Bordin, comunque, dopo aver già costruito la sua lista della Lega Nord, cercherà di avvalersi di una lista civica del sindaco, formata da nuovi e vecchi militanti senza partito, aspettando la condivisione di un Popolo delle Libertà che appare invece furibondo per l’atteggiamento degli alleati. Il Pdl, in fondo, si è rassegnato alla terza candidatura di Bordin ma non è per niente sicuro di poter sopportare di essere considerato solo una macchina da voti. E anzi, alza il tiro sulle richieste (quattro assessori?) e niente terza lista, che indebolirebbe la sua funzione di alleato, il che rende nervosi, da par loro, i leghisti che minacciano la chiusura delle trattative. Seppur dato per favorito, il candidato Bordin può davvero fare a meno del contributo, finora sempre determinante, del Pdl? Si susseguono gli incontri a vari livelli fra i partiti e nei partiti, segno che non tutto è compiuto. A sinistra la candidata Romano cerca di aggregare tutte le opposizioni possibili, a destra dove si pensa già alla vittoria è più facile trovare motivi di competizione e spaccature, che quindi non è detto si stemperino solo per la paura di perdere. Silvio Bini

1 commento:

Paolo Miotto ha detto...

Vi interesserebbe un incontro per discutere delle misure da prendere in caso una ditta come la Luvata di Pocenia lasciasse a casa i suoi dipendenti fra i quali ci sono molti palazzolesi?
Se l'argomento vi interessa,sono disposto a partecipare in qualità di RSU Fim-cisl in Luvata Italy.
Saluti,Paolo Miotto.
paolomiottouno@webmail.it