lunedì 1 novembre 2010

UN MODEL DI SINDIC

Sul Messaggero Veneto di sabide il sindic di Palaçûl al pant la volontât di tornâ a candidâsi e al fâs la liste dai risultâts otignûts di bande de aministrazion di centri drete. Secont Bordin il paîs sot la sô vuide al sarès deventât un model di disvilup "agricul, comerciâl e industriâl".

Par lei l'articul frache achì sot: http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/10/30/UD_14_PROC9.html


Ve ca il comunicât di rispueste dal grup consiliâr da Pd:

Il sindaco Bordin “probabile candidato” alle prossime elezioni è evidentemente già in campagna elettorale. Non si spiegherebbero altrimenti la smania presenzialista dell’ultimo periodo e le “veline” con le quali si premura di informare sui “risultati” ottenuti dalla sua amministrazione. Alle prese con qualche problema di tenuta della maggioranza e gli “appetiti” del Pdl il sindaco leghista si accredita addirittura il rilancio dell’economia nel territorio comunale. Vediamo come: il completamento dell’urbanizzazione della zona artigianale commerciale (realizzato da privati) è figlio della programmazione urbanistica delle amministrazioni precedenti e non dell’amministrazione Bordin, così come gli insediamenti industriali nella zona del Modeano. Bordin si vanta anche “dell’acquisto dell’ex fabbrica Eco da parte di nuovi investitori”. Certo è una buona notizia di cui possiamo ringraziare gli imprenditori della Stratex ma se si giunge a dire che è merito del sindaco qualcuno, con lo stesso metro, potrebbe dire che è colpa sua se hanno chiuso le fabbriche delle Ceramiche Girardi e della Safilo che hanno lasciato a piedi centinaia di lavoratori e lavoratrici. Non sappiamo se, come dice il sindaco, Palazzolo è diventato un “modello di sviluppo agricolo commerciale e industriale” anche grazie “ad un massiccio investimento nelle opere pubbliche”. Sulle opere pubbliche realizzate (e sulle reali priorità della nostra comunità) avremo modo di discutere mentre sul fatto di rappresentare un “modello” per l’economia del territorio consiglieremmo a Bordin maggiore prudenza se non altro nei confronti delle tante persone tuttora in difficoltà economica ed occupazionale. Il sindaco conclude individuando i prossimi obiettivi ossia “garantire l’aumento della socialità e della collaborazione fra le associazioni”. Siamo in campagna elettorale, appunto. Bordin amministra Palazzolo da dieci anni. Dieci anni di mancanza di idee, risorse e strumenti dedicati a questi settori fanno sì che la scarsa coesione sociale, la perdita di identità e di vitalità socio/culturale siano diventati tra i problemi più pressanti per la nostra comunità ed includerli tra i “prossimi obiettivi” rappresenta, dopo dieci anni di occasioni perdute, più che una promessa un’ammissione di fallimento.
Gruppo Consiliare Partît Democratic

1 commento:

luciana ha detto...

ecco, mi avete disilluso, mi avete fatto ritornare alla realtà. Prima - dopo aver letto quell'articolo - pensavo e speravo di essere solo io a vedere a Palazzolo un centro vuoto, le attività commerciali che chiudono, i giovani che non sanno cosa fare, le iniziative culturali inesistenti, ecc. ecc. Invece...