mercoledì 27 ottobre 2010

PD FURLAN: PRIME ASSEMBLEE PROVINCIÂL DE GJESTION LERUSSI, ELETS IL DIRETÎF E LA SEGRETARIE

Sabide ai 25 di otubar, aes 18.00, inte sale congrès de Enaip a Pasian di Prât a si è tignude la prime assemblee provinciâl dal Pd.
Il segretari Andrea Simone Lerussi al à presentât, dongje de relazion, lis propuestis di nominatîfs pe composizion dai organisims politics di direzion dal partît (propuestis presentadis in cunvigne cu le minorance rapresentade di Salvatore Spitaleri). Un clime positîf e un segnâl di volontât unitarie une vore impuartant.
E son stâts elets doi components dal circul dal Pd di Palaçûl: Manuela Romano inte direzion e Lorenzo Fabbro intal esecutîf provinciâl. Par cognossi ducj/dutis i/lis components de direzion e dal esecutîf lait a lei il prin coment.
Sabato 25 ottobre, alle 18.00, nella sala congressi dell'Enaip di Pasian di Prato si è svolta la prima assemblea provinciale del Pd. Il segretario Andrea Simone Lerussi ha presentato, con la sua relazione, le proposte di nominativi per la composizione degli organismi politici di direzione del partito (proposte presentate in accordo con la minoranza rappresentata da Salvatore Spitaleri). Un clima positivo ed un segnale di volontà unitaria molto importante. Sono stati eletti due componenti del circolo Pd di Palazzolo dello Stella: Manuela Romano nella direzione e Lorenzo Fabbro nella segreteria/esecutivo provinciale. Per conoscere tutte/tutti le/i componenti della direzione e della segreteria andate a leggere il primo commento.

MIÔR I BASTARTS

"preferisco i bastardi"
Franco Belci, segretari regjonâl Cgil Fvg


lunedì 25 ottobre 2010

LA RIFORME DI KOSIC E SIARE IL PONT NASSITE DAL OSPEDÂL DI TISANE: BARUFE INTAL PDL

Îr l’assessôr regjonâl ae sanitât Kosic sul Messaggero al presentave la sô “riforme” de sanitât regjonâl e al pandeve la volontât di sierâ il pont nassite dal Ospedâl di Tisane.
Vuê ancje il Pdl, simpri sul Messaggero, al critiche a fuart l’assessôr, anzit, il partît di Kosic al fevele di “fuga in avanti, di posizioni personali, di argomentazioni inconsistenti” domandant l’intervent di Tondo e il ritîr de delibare.
Lait a lei achì lis interessantis declarazions di Tondo e compagnie cun rivuart a l’Ospedâl di Tisane: http://www.latisana.it/index.php/component/content/article/170-politici-ospedale-e-verita-che-cambiano
Compliments. Chel che si dîs “ideis claris” e “promessis mantignudis”. Nuie ce dî: un partît di guvier!

A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE

Alc a si môf ator de aziende Marianis-Volpares e di chest al va dât at soredut al assessôr Violino, un che di agriculture al mastie e che al à dimostrât di crodi al disvilup de aziende e dal teritori. Ancje il gnûf Ad de aziende il dot. Rumiz al somee vê snait e ideis.
Ben, o sin contents e no mancjarin di dâ il nestri contribût.
http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2010/10/22/NZ_10_CIOL.html
Ma un pâr di robutis e son di marcâ: no si sin sigûr dismenteâts che Tondo nol è che al voleve vendi Volpares, a la veve bielzà vendude (cartolarizade) cul so assessôr leghist Arduini e se la aziende (un ben public strategjic e impuartant pal teritori) a je state salvade e mantignude publiche e cumò si pues programâ un disvilup al è parcè che cualchidun al a si è batût cu lis ongulis e cui dincj par impedì la s/vendite.
Simpri chel cualchidun al veve ancje proponût ae regjon un progjet di disvilup e valorizazion che al tirave drenti lis risorcis dal teritori e al tignive dongje agriculture, ambient e turisim.
Cualchidun in Regjon ai crodeve (Beltrame, Fortuna Drossi, Tonutti, Travanut) l’assessôr regjonâl Marsilio, Viero e ae fin ancje Illy no e il progjet a si è fermât.
Noaltris il nestri dovè lu vevin fat e ancje la “vision” a ere che juste.
Mâl Marsilio e ben Violino alore, ma cence dismenteâ che cence la bataie dal centri çampe di Palaçûl e dal comitât Insieme per Volpares l’aziende a sarès stade sdrumade e vendude za di agnorums (e te indiference dai sorestants locâi, sindic Bordin e compagnie).
Cualchi toc de storie, par chei che e an la memorie curte, ca sot:

Qualcosa si muove riguardo l’Azienda Marianis-Volpares e di questo va dato atto all’assessore Violino, uno che di agricoltura ne capisce e che ha dismostrato di credere allo sviluppo dell’azienda e del territorio. Anche il nuovo Ad dell’azienda, il dott. Rumiz sembra avere idee e spitiro di iniziativa non comuni.
Bene, siamo contenti e non mancheremo di dare il nostro contributo.
Ma un paio di cose bisogna rimarcarle: non ci siamo certo dimenticati che Tondo non è che voleva vendere Volpares, l’aveva proprio già venduta (cartolarizzata) con il suo assessore leghista Arduini e se l’Azienda (un bene pubblico strategico e importante per il territorio) è stata salvata e mantenuta pubblica, tanto che adesso si può programmare uno sviluppo, è perché qualcuno si è battuto con le unghie e coi denti per impedire la s/vendita.
Sempre quel qualcuno aveva anche proposto alla regione un progetto di sviluppo e valorizzazione che coinvolgeva le risorse del territorio e ricomprendeva agricoltura, ambiente e turismo.
Qualcuno in Regione ci credeva (Beltrame, Fortuna Drossi, Tonutti, Travanut), l’assessore regionale Marsilio, Viero e alla fine anche Illy no e quindi il progetto si è fermato.
Noi il nostro dovere lo avevamo fatto e anche la “visione” era quella giusta.
Male Marsilio e bene Violino allora, ma senza dimenticare che senza la battaglia del centrosinistra di Palazzolo e del comitato di cittadini Insieme per Volpares l’azienda sarebbe stata smembrata e venduta già da parecchi anni (e tra l’indifferenza degli amministratori locali, sindaco Bordin e compagnia).

venerdì 22 ottobre 2010

MENO MALE CHE L'ASGI C'E'

Intant che nus tocje lei i deliris dal segretari regjonâl de Leghe Fontanin “non può essere un caso che il traffico di stupefacenti fosse nelle mani di cittadini marocchini …. spetta alla politica debellare il virus prima che contagi la parte sana, largamente maggioritaria, della popolazione friulana e settentrionale” e rive a nord-est ancje cualchi buine notizie: L’UNAR (Ufici Nazionâl Antidiscriminazions Raziâls) al invide la Provincie di Pordenon a modificâ il Plan teritoriâl pe imigrazion considerât in contrast cu le normative anti-disriminatorie. Acetadis lis segnalazions di bande de ASGI viers un plan considerât pesantementri lesîf de dignitât dai imigrâts.
Lait a lei la notizie cun plui detais su:

Mentre ci tocca leggere i deliri del segretario regjonale della Lega Fontanini “non può essere un caso che il traffico di stupefacenti fosse nelle mani di cittadini marocchini …. spetta alla politica debellare il virus prima che contagi la parte sana, largamente maggioritaria, della popolazione friulana e settentrionale” arriva a nord-est anche qualche bella notizia: L’UNAR invita la Provincia di Pordenone a modificare il Piano territoriale per l’immigrazione in quanto in contrasto con la normativa anti-discriminatoria
Accolti i rilievi mossi dalla segnalazione dell'ASGI nei confronti di un piano gravemente lesivo della dignità degli immigrati.

giovedì 21 ottobre 2010

ALC AL E' ALC

La propueste dal grup consiliâr dal Pd par ridusi i coscj de politiche. Presentadis trê propuestis di leç: in struc si propon di ridusi i conseîrs regjonâi, sbassâ il numar dai assessôrs “esternis” (no elets), taiâ il personâl dai grups consiliârs e puartâ a 65 agns la etât par gjoldi dal vitalizi. Il Pd al riten che si podarès sparagnâ fin a 12 milion di euro par an (50 milions in cinc agns). Isal avonde? Al è alc. Cumò però … spesseâ!
Lait a lei ca sot l’articul jessût vuê sul Messaggero:

UDINE. Ridurre i consiglieri regionali, contenere il numero degli assessori “esterni” (cioè non eletti), tagliare il personale da assegnare ai gruppi consiliari. Non solo. Portare a 65, oggi è a 60, l’età dalla quale un consigliere regionale comincia a godere dei vitalizi. Ecco la ricetta del Partito democratico per far abbassare i costi della politica. Una diminuzione anche drastica. Perché il Pd nelle tre proposte di legge depositate ieri immagina un taglio fino a 12 milioni l’anno. Ora si aprono le trattative. Il gruppo di consiglieri regionali del Pd ha elaborato le tre proposte di legge che ora passeranno dal tavolo, voluto dal presidente Fvg Renzo Tondo e dall’allora presidente del Consiglio Edouard Ballaman, per ridurre le spese della Regione. Un tavolo che dovrà trovare un equilibrio tra diverse idee. Il Pd, però, compie un passo concreto che, assicura, «se approvato porterà a tagliare i costi della politica di oltre 40 milioni in cinque anni». Il progetto è portare i consiglieri a 48, oggi sono 59 e nel 2013, come effetto dell’aumento della popolazione, potrebbero arrivare a 62. Dall’Assemblea si passa alla giunta. Oggi su 11 componenti, compreso Tondo, sette sono “esterni”. Il Pd limita il loro numero a non più di tre. I democratici, che come il resto dei partiti in Consiglio aveva bocciato la richiesta di referendum per abrogare vitalizi e buonuscite per consiglieri e assessori proposto da un gruppo udinese, ora pensa a portare a 65 l’età a partire dalla quale un consigliere o un assessore comincia a incassare l’assegno vitalizio. Oggi viene percepito dai 60 anni. Inoltre, la possibilità di riscattare la buonuscita viene limitata a chi è rimasto in carica per più di 4 anni e mezzo, ma per meno 5.
Il Pd focalizza la sua attenzione anche sulle segreterie dei gruppi consiliari. Oggi ci sono 55 collaboratori a disposizione di 54 consiglieri e costano circa 3 milioni all’anno. Il Pd propone di ridurre il numero dei “portaborse”. L’idea di 48 consiglieri regionali comporta una modifica come per una norma di rango costituzionale, perché incide sullo Statuto della Regione. «Dopo l’approvazione da parte del Consiglio, quindi – spiega il Pd –, la legge dovrà essere trasmessa al Parlamento». Anche la limitazione degli assessori esterni è contenuta in un distinto progetto di legge che dovrà essere approvato con la particolare procedura, perché interessa la forma di governo della Regione. Le altre proposte sono invece inserite in un progetto di legge regionale ordinario, soggetto al normale iter di approvazione in Consiglio regionale. Il taglio dei consiglieri farebbe risparmiare alle casse della Regione una cifra tra i 2 milioni 750 mila euro e i 3,5 milioni, a seconda che i consiglieri in meno siano 11 (rispetto ai 59 attuali) o 14 (rispetto ai 62 potenziali del 2013). L’elevazione a 65 anni dell’età per godere del vitalizio, invece, determinerebbe risparmi crescenti nel tempo che, a regime (cioè fra due legislature), potrebbero raggiungere i 12 milioni annui. «Offriamo al dibattito politico queste proposte – conclude il Pd –, nella convinzione di aver raggiunto un ragionevole equilibrio fra serietà e fattibilità e per corrispondere alle aspettative dei cittadini in modo concreto».

mercoledì 20 ottobre 2010

S(a)LAM POETRY

S(a)LAM POETRY
Lidrîs sporcjis di tiere
Sabato a Codroipo, nell’ambito del premio letterario San Simon, una competizione a suon di versi fra poeti e lingue del nord est
Sedici poeti, provenienti o residenti in Friuli Venezia Giulia, quattro per provincia, si sfideranno declamando i loro versi e rimettendosi al giudizio della giuria e del pubblico.
La diversità linguistica e l’utilizzo di qualsiasi lingua madre saranno benvenuti e graditi. Particolarmente apprezzati saranno i componimenti legati al tema della terra d’origine. Negli Slam lo spettacolo è assicurato perché il pubblico è invitato, al termine della lettura dei componimenti, a dimostrare o meno il proprio apprezzamento, rispondendo ai poeti e ai giudici in qualsiasi modo ritenuto opportuno.
Giocando con le parole gli organizzatori hanno trasformato lo Slam, termine che caratterizza queste gare poetiche, nel termine friulano Salam. Infatti al vincitore andrò un vero salame nostrano, una cassa di vini ed altri prodotti della terra friulana.
Lo Slam, inserito all’interno dell’importante premio letterario San Simon, organizzato dal Comune di Codroipo, si svolgerà sabato 23 Ottobre, alle ore 19.00, nella sala conferenze della Biblioteca Civica “Don Gilberto Pressacco”.
L’evento è curato dalla poetessa Lussia di Uanis con la collaborazione di Radio Onde Furlane e Trieste Poetry Slam. Presenterà e animerà la serata con il consueto snait lo scrittore Raffaele Serafini, curatore del blog in lingua friulana Contecurte.
L’ingresso è libero.



martedì 19 ottobre 2010

IL PD E LIS MINORANCIS LINGUISTICHIS

Dilunc de riunion di îr il Consei Provinciâl di Udin al à fat bon, ae unanimitât, un ordin dal dì su la tutele des minorancis linguistichis presentât dal grup dal Partît Democratic.
L'unic intervent di bande de maiorance Leghe-Pdl-Udc al è stât che dal President Fontanin che si è declarât completamentri dacuardi cul document.
Bon, cumò alore passâ da lis declarazions ai fats!
Ve ca il test dal odg:

ORDINE DEL GIORNO
Considerato che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella sua visita in Regione ha giustamente rimarcato, anche attraverso iniziative importanti e simboliche, l'attenzione per il Friuli ed i caratteri fondanti della sua specialità.
Considerato il chiaro rimando del Presidente della Repubblica alla collocazione geografica ed all'importante ruolo politico, sociale ed economico che il nostro territorio può rappresentare per un Europa sempre più ampia ed unitaria.
Considerata la necessità di attualizzare le caratteristiche della nostra specialità in considerazione delle epocali svolte che hanno attraversato il territorio, dalla caduta delle barriere politiche determinate dai regimi comunisti alla caduta dei confini fisici con l'entrata in Europa della Slovenia.
Considerata la fondamentale opportunità in generale e in particolare per la nostra Provincia rappresentata dallo svilupparsi di rapporti socioeconomici e culturali consolidati e proficui con i paesi confinanti dall'Austria, alla Slovenia fino alla Croazia.
Ritenuta la storica presenza di minoranze linguistiche riconosciute e tutelate dalla legge sul nostro territorio, peraltro come nei paesi confinanti, un'opportunità e non certo un ostacolo per rapporti ancora più stretti con i paesi contermini ed allo stesso tempo aspetto fondante e qualificante della nostra Regione.
Considerato che il compiuto riconoscimento ed il rispetto delle diversità , può rappresentare un fondamentale vantaggio culturale e socioeconomico per il nostro territorio e nel contempo permetterci di superare antagonismi, paure e diffidenze ormai superate dalla storia
Considerata la necessità di ripensare un Friuli che per anni ha rappresentato geograficamente ed anche idealmente un territorio di confine e di delimitazione politica ed ora può rappresentare invece un ponte verso la nuova Europa rendendo così ancora più attuale lo stesso concetto di specialità.
Considerato che queste capacità ed opportunità non sono rischio per la nostra identità ma anzi proprio la nostra storia ed identità rappresentano un valore aggiunto per rapportaci con piena capacità e consapevolezza ai temi che la nuova Europa ed i nuovi scenari socioeconomici ci propongono.
Considerate le opportunità in termini di finanziamenti europei e di crescita economica e culturale che può rappresentare una visione moderna e sinceramente europeista del ruolo che può svolgere e rappresentare il Friuli e la Provincia di Udine.
Impegna la Provincia di Udine ed il Presidente a:
Mettere in atto quanto nelle proprie possibilità per promuovere uno spirito sinceramente europeo che tutelando storie, tradizioni ed identità le consideri, come già compiutamente avviene nella maggior parte dei Paesi Europei, un valore aggiunto per la costruzione di un Europa dei popoli e sempre più unita.
Potenziare ulteriormente una rete di rapporti con le contermini e corrispondenti realtà istituzionali dei paesi confinanti, per promuovere una ancor più proficua collaborazione socioeconomica considerato che la visione di area vasta propria della Provincia e quindi la capacità di rappresentare l'intero sistema Friuli è una possibilità spesso non perseguibile per i nostri Comuni
Promuovere progettazioni europee che migliorino ulteriormente i rapporti transfrontalieri, la conoscenza reciproca delle diverse minoranze linguistiche e che riconosciute e partecipate dal territorio valorizzino il ruolo della Provincia, le caratteristiche peculiari del Friuli e le possibili sinergie con i paesi confinanti ancor più importanti in momenti economicamente difficili come questo.
Tutelare e promuovere le diverse minoranze linguistiche monitorando ed impegnandosi per la reale e completa applicazione delle leggi di tutela sui mezzi di informazione e nell'insegnamento scolastico.
Promuovere una cultura del riconoscimento e rispetto reciproco, con convegni ed iniziative che mettano insieme le nostre minoranze linguistiche e ci permettano di superare divisioni e diffidenze anacronistiche
Sostenere l'insegnamento bilingue e plurilingue nelle scuole della nostra Provincia per le minoranze linguistiche riconosciute e tutelate dalla legge.
Nella contingenza e nell'alveo delle proprie competenze contribuire a risolvere l'emergenza che ha colpito l'unico istituto bilingue italiano sloveno della nostra Provincia mantenendo l'attenzione ed il coinvolgimento dimostrato in questi mesi e soprattutto quel ruolo di visione d'insieme prerogativa dell'Ente Provincia
Impegnarsi per la completa e reale applicazione delle leggi di tutela nelle istituzioni pubbliche attraverso la possibilità di esprimersi in lingua minoritaria e sostenendo nelle sedi opportune l'opportunità di sportelli e personale preparato a questo compito.



lunedì 18 ottobre 2010

MIGRANT JENFRI LIS ONDIS DE MEMORIE

MIGRANT JENFRI LIS ONDIS DE MEMORIE
Vinars ai 22 di otubar 2010
Centri “Balducci” di Çuian
9.30 introduzion di Giuseppe Mazzotta e Fabio Beuzer – Fiom Cgil Udin
10.00 proiezion dal film “Asalto al sueño”
11.00 intervents di Don Perluigi Di Piazza, Yeoh Kar Hoon, segretarie Cgil Udin, Apko Komla, Fil-cams Cgil Udin, Carlo Cimenti, segretari Fillea-Cgil Udin, Gino Dorigo, segretari Spi-Cgil Udin, Livia Canzi, Gladys Cudis e Adriana Giraldo, Ass. Vientos del Sur e Fabio Passador, Arci.
Dibatit
Conclusions dal segretari gjenerâl Cgil Fvg Franco Belci

venerdì 15 ottobre 2010

CORIDÔR 5: ASSEMBLEE A PORPÊT

Usgnot, vinars ai 15 di otubar, a lis 20.30, alì de sale consiliâr dal Comun di Porpêt, inmaneât par cure dai Comitâts NO-TAV de Basse Furlane, assemblee publiche sul teme dal "Corridoio V" e de linie de alte velocitât/capacitât che e traviersarà la Basse furlane. E saran presints Riccardo Riccardi, assessôr regjonâl ai traspuarts, e Debora Serracchiani, parlamentâr europeane, componente de comission traspuarts.

giovedì 14 ottobre 2010

LEGHE DI LOTE E DI GUVIER

Ben, vêso let il comunicât di Pieri Fontanin, Presidente de Provincie di Udine e Segretari Regjonâl de Leghe Nord sui tais de Regjon a lis emitentis radio e tv che e trasmetin par furlan?
Nuie ce dî: al à un bon coragjo il Pieri. Ma al pensie pardabon che i furlans e sedin ducj biâts?
Ca sot une prime rispueste dal on. Strizzolo dal Pd:
13-OTT-10 16:59
REGIONE: FVG; STRIZZOLO, SU FRIULANO LEGA DI LOTTA E GOVERNO
(V. ''PROVINCE: UDINE; FONTANINI...'' DELLE 10:35) (ANSA) - TRIESTE, 13 OTT - Per il deputato Ivano Strizzolo (Pd), ''e' veramente curioso apprendere dalle agenzie di stampa di oggi che il Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, critica la Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia perche' ha tagliato i fondi in favore delle trasmissioni televisive e radiofoniche in lingua friulana''. ''Fontanini, oltre che essere Presidente della Provincia di Udine - ha ricordato Strizzolo - e' anche Segretario Nazionale della Lega Nord che, non solo fa parte della maggioranza che governa la Regione, ma che ha anche autorevoli rappresentanti nella stessa Giunta Regionale''. Secondo Strizzolo, ''Fontanini, di fatto, sta criticando se' stesso nell'illusione che la gente non si accorga della palese contraddizione. Ma a che gioco sta giocando la Lega Nord con i cittadini friulani? Pensa che non si cominci a riflettere, anche da parte di molti elettori leghisti, sul pesante contrasto tra quello che diversi esponenti della Lega proclamano demagogicamente nelle piazze e nelle manifestazioni e quello che poi, in realta', accade sul piano delle scelte dei governi regionale e nazionale in cui la Lega e' parte rilevante?'' ''La comoda posizione di 'partito di lotta e di governo' - ha concluso Strizzolo - non potra' reggere a lungo e anche gli esponenti leghisti saranno presto chiamati a rispondere delle promesse demagogiche diffuse a piene mani nelle campagne elettorali ai cittadini e alle comunita' locali del Friuli e dell'intera Regione, non trovando poi riscontro nelle decisioni concrete degli organi di governo''. (ANSA).

mercoledì 13 ottobre 2010

IL POPUL DI ONDE FURLANE

L’utilizzo di toni trionfalistici nel recensire a posteriori piccoli e grandi spettacoli ed eventi cultuali è ormai un clichè assodato. Spesso chi vive queste iniziative da spettatore ha una percezione sostanzialmente diversa rispetto ai numeri e al successo millantato da smaliziati ed abili uffici stampa.
A dispetto di questa tendenza poco edificante, dopo l’happening di sabato scorso a Chiasiellis di Mortegliano, Radio Onde Furlane può orgogliosamente confermare di essere una delle realtà culturali più seguite e apprezzate del panorama locale.
A dimostrarlo sono le millecinquecento persone che hanno riempito l’area di Festintenda a Chiasiellis a partire dalle 17 fino a tarda notte.
Poche settimane fa l’emittente radiofonica si era fatta portavoce di una convinta campagna contro l’azzeramento dei fondi regionali per le trasmissioni in lingua friulana, a causa del quale corre il rischio di una forte riduzione del personale e della programmazione. In mancanza di una parte considerevole del già scarso appoggio economico istituzionale, Onde Furlane ha deciso di rimboccarsi le maniche e chiamare a raccolta i propri ascoltatori, ricevendo un inaspettato bagno di folla oltre che innumerevoli attestati di solidarietà da parte di personalità di spicco della cultura friulana, fra cui Pierluigi Cappello, Pierluigi Di Piazza, Gianpaolo Gri e molti altri che hanno deciso di rispondere all’appello lanciato nelle dirette radiofoniche delle scorse settimane.
Dal punto di vista musicale l'evento di sabato può essere considerato, con buona ragione, quanto di meglio sia possibile oggi ascoltare in Friuli. Ad iniziare dai sempre convincenti ed ipnotici R.esistence in Dub di Dj Tubet, seguiti dagli FLK in un set ad alta gradazione poetica. Lino Straulino, per un insolito e divertente medley di villotte tradizionali arrangiate in chiave country e bluegrass. Il testimone è passato attraverso la storica reunion del Canzonîr di Dael, emozione e contenuti, poi i popolarissimi Playa Desnuda che hanno lanciato la danza del pubblico; i rocciosi Pantan, fra i più apprezzati della giornata, hanno convinto per potenza ed affiatamento. I Carnicats hanno infiammato il pubblico, soprattutto i più giovani, con un set curato e comunicativo, passando successivamente il testimone ad un immenso Francesco Bearzatti che, accompagnato dal batterista Giorgio Zannier, per 15 minuti di esaltante irruenza sonora, è stato capace di coinvolgere anche i teenagers più lontani dal linguaggi di derivazione Jazz.
Di seguito i Tre Allegri Ragazzi Morti per un bellissimo set, a metà fra le nuove influenze jamaicane e il punk dei primordi; i rinnovati Arbe Garbe che, come al solito, hanno fatto saltare anche gli zoppi ed infine Francis and the Phantoms che con la loro attitudine dark di grande impatto scenico hanno avuto il compito di chiudere una maratona musicale incredibilmente ricca e varia.
Il pubblico accorso, formato da intere famiglie e da una straordinaria maggioranza di giovani under 30, ha consentito di scattare una straordinaria fotografia dei radioascoltatori di Onde Furlane, la unica realtà operante sulla lingua friulana capace di avvicinare questo segmento di pubblico. In questo senso, il concerto benefit di Mortegliano ha fornito una ulteriore dimostrazione della funzione strategica di questa realtà nell’ambito delle politiche di promozione della lingua. Un messaggio chiaro anche per un ripensamento della politica regionale che ha deciso l’azzeramento dei fondi.

Udine, 13/10/10
La redazione di Radio Onde Furlane

PALAÇÛL: CONVOCADE LA ZONTE COMUNÂL IN SENTADE PUBLICHE

COMUN DI PALAÇÛL
Convocazion de Zonte Comunâl in sentade publiche
MARTARS AI 19 DI OTUBAR, A LIS 18.00
alì dal Municipi pe tratazion dai argoments iscrits intal ordin dal dì ca sot:
1) Adozion dal P.A.C. di iniziative privade Zone “D2/a” – Dite “Stratex Spa”.

COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA
Convocazione della Giunta Comunale in seduta pubblica
MARTEDI’ 19 OTTOBRE 2010, ALLE ORE 18.00 presso la SEDE MUNICIPALE per la trattazione degli argomenti iscritti nell’ordine del giorno di seguito riportato:
1) Adozione del P.A.C. di iniziativa privata Zona “D2/a” - Ditta “Stratex Spa”.

martedì 12 ottobre 2010

LA MIÔR ZOVENTÛT

A Palaçûl riconfermade segretarie di circul dal Pd Manuela Romano.
A Muçane al cjape il puest de brave Marilena Zoccolan (che e reste intal diretîf) Alessio Turco “Balute”, 27 agns, conseîr comunâl di maiorance di “Laboratorio Muzzana”, che al a fat il plen cu le so liste “Muzane Democratiche” e al è ancje stât elet tant che delegât al congrès provinciâl.
Te liste "Muzane Democratiche" un trop di zovins (ducj gnûfs iscrits) che e lavoraran adun cul gnûf segretari. Compliments e bon lavôr!

ANDREA SIMONE LERUSSI GNÛF SEGRETARI PROVINCIÂL DAL PD

Andrea Simone Lerussi, 26 agns, al è il gnûf segretari dal Partît Democratic de Province di Udin.
Compliments e Bon Lavôr!

Ca sot la notizie publicade intal "Gazzettino" di îr:
Pd provinciale, il giovane Lerussi batte in volata il navigato Spitaleri
Lunedì 11 Ottobre 2010,
UDINE - (A.L.) Con uno scarto di circa 200 voti è il ventiseienne Andrea Simone Lerussi il segretario provinciale udinese del Pd. Ha battuto così il 43enne Salvatore Spitaleri, in politica da molto più tempo e già segretario provinciale della Margherita. Le votazioni degli iscritti nel centinaio di circoli erano iniziate a fine settembre e si sono chiuse ieri: 1.170 consensi per Lerussi, 976 per Spitaleri (i voti validi erano 2.150). Una corsa vera tra il giovane consigliere provinciale, che piace alla segretaria regionale Debora Serracchiani, e l'avvocato udinese (bersaniano), che aveva coagulato personalità da tutte e tre le mozioni congressuali. Lerussi si è proposto come «il segretario che rappresenta la prima generazione del Pd» e ora deve cogliere quello che aveva individuato come primo obiettivo: «Recuperare gli iscritti delusi dalle continue polemiche tra i vertici del partito». «Sono contenta - dice Serracchiani - non perché è giovane, ma perché è una candidatura del Pd, frutto di un’esperienza politica che nasce con il Pd, come dice Bersani, un "nativo democratico"».

mercoledì 6 ottobre 2010

FÛR IL TRAFIC PAR BIBION DAL CENTRI DI TISANE!

Fûr il trafic par Bibion dal Centri di Tisane!
Pal 2011 decidin cumò: sielzi daurman une soluzion par ridusi intal futûr i fastidis che i citadins di Tisane e an patît l’estât passade al è pussibil!
Cjatìnsi par discuti miercus ai 6 di otubar 2010, a lis 20.30, alì dal Centri Polifunzionâl di Vie Goldoni a Tisane.
Iniziative inmaneade dal Grup Consiliâr “L’Ulivo – Insieme per Latisana

Fuori il traffico per Bibione dal Centro di Latisana!
Per il 2011 decidiamo adesso: scegliere subito una soluzione per ridurre in futuro i disagi che i cittadini di Latisana hanno subito l’estate scorsa è possibile!
Troviamoci per discuterne mercoledì 6 ottobre 2010, alle 20.30, presso il Centro Polifunzionale di Via Goldoni a Latisana.
Iniziativa organizzata dal gruppo Consiliare “L’Ulivo – Insieme per Latisana”