Publicât îr in cronache di Palassôl sul Messaggero Veneto il comunicât stampe dal grup consiliâr dal Pd sul teme "scuele" e plui in gjenerâl su dialic, propuestis e colaborazions intercomunâls jenfri i nestris comuns tant che rispueste ae solecitazion vignude di bande dal grup consiliâr di minorance di Prissinins "Cambiare si può" (cjalait intai post di avrîl).
Par lei l'articul di îr va su:
http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/05/07/UD_13_PROC7.html
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2 commenti:
PRECENICCO. «È da tempo che le amministrazioni comunali di Palazzolo dello Stella e di Precenicco stanno lavorando a stretto contatto per una valutazione congiunta delle problematiche attinenti il locale Istituto comprensivo e più in generale la tematica della Scuola primaria e Secondaria dei due Comuni». Questa la risposta che i rispettivi assessori all'istruzione, Valentina Miotto e Stefania Zimolo hanno fornito alla richiesta fatta dai gruppi di minoranza dei due comuni di istituire un tavolo unico di lavoro per risolvere in primis la questione scuola. Nessun percorso separato, dunque, ma un cammino comune quello che da tempo stanno percorrendo i due paesi della Bassa Friulana. Tra le diverse possibilità valutate dagli assessori vi è anche l’opportunità di ampliamento dell'offerta formativa. Opzione, questa, che dovrebbe essere sottoposta alle famiglie per meglio sondare le loro necessità e le opportunità da poter fornire ai ragazzi del territorio. «Sull’argomento si sono svolti diversi incontri - hanno affermato la Miotto e la Zimolo - dal momento che per gli assessorati coinvolti e per entrambe le giunte, estremamente sensibili ai problemi dei giovani delle nostre comunità, è assolutamente prioritario. Peraltro è già in calendario un incontro con tutti i genitori dei bambini e ragazzi proprio per valutare le esigenze esistenti e gli obiettivi futuri». «Ampia condivisione - hanno poi concluso i due assessori- vi è stata anche sul possibile utilizzo dei plessi scolastici dei due Comuni, nella consapevolezza che l'unione degli intenti e degli obiettivi da raggiungere non può prescindere da una progettazione congiunta non solo delle opere ma anche delle finalità da perseguire. Tutto questo, ovviamente, sarà poi da condividere con la dirigenza dell'Istituto comprensivo che comunque rimane la responsabile della progettazione didattica, e questo comporterà, evidentemente, anche il coinvolgimento degli altri comuni che lo compongono» (v.z.)
intal comênt parsore la rispueste des dôs asessoris di palassôl e prissinins cun rivuart a lis critichis dai grups consiliârs di oposizion. dut chest ativisim nô no lu vin viodût ;-) parole,parole,parole .... fats nuie di nuie. purtrop.
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