La assemblee publiche par discuti dal progjet dal centri sociâl polifunzionâl si tignarâ joibe ai 15 di lui a lis 20.30 in Municipi di Palassôl. O recuardin che cheste opare fondamentâl e jere stade progjetade (cun grande partecipazion di bande de popolazion) e finanziade par intîr par iniziative de aministrazion di centri-çampe intal 2000/2001. La gnove aministrazion dal Sindic Bordin no dome no a realizât le opare (straçant un progjet za paiât e rivât ae fâse esecutive) ma e a zirât ducj i beçs su altris progjets une vore mancul importants dal pont di viste sociâl. O vin lotât (cu la poie de înt) par scuasit dîs agns: racueltis di firmis, une schirie di documents presentâts in consei, une iniziative di pression politiche cence polse e, ae fin, o sin rivâts a fâ finanziâ la progjetazion dal centri sociâl. Il probleme al è la filosifie di progjetazion (par nô e à di jessi partecipade), i resonaments su lis necessitâts dai spazis e su la future gjestion. Il progjet che a nus propon le aministrazion al è une vore cambiât rispiet a chel dal 2001; bisugne domandâ a fuart di recuperâ chel progjet (moderni, intergjenerazionâl ecc.....) per no fâ tant par fâ ma, une volte par dutis, fâ ben. Lis ideis, di bande nestre, e son. Bisugne resonâ cence preclusions e soredut savê, che par fâ lis robis par ben, la cifre stanziade e je dal sigûr masse basse. Ducj e son invidats a partecipâ a le assemblee.
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RISTRUTTURAZIONE AREA ED EDIFICI EX SCUOLE ELEMENTARI DI VIA NAZIONALE PER REALIZZAZIONE CENTRO SOCIALE MULTISERVIZI
Questo progetto rappresenta la risposta che l’Amministrazione dell’ULIVO già cinque anni fa aveva voluto dare alle richieste di spazi e di socialità ripetutamente espresse da parte di alcune categorie di cittadini ai quali riteniamo sia giusto dedicare grande attenzione: i bambini, i giovani e gli anziani.
Purtroppo l’amministrazione uscente non ha realizzato tale opera (che era interamente finanziata) destinando altrove i fondi nonostante una petizione firmata da centinaia di cittadini e cittadine.
Durante il lavoro per il profilo di comunità ed il piano di zona effettuato nel 2005 tutte le categorie di cittadini si sono espressi evidenziando nella mancanza di spazi per la socialità il problema maggiore per Palazzolo.
Questo evidenzia la grave responsabilità di chi ci ha preceduto e ci spinge a ripresentare il progetto del centro sociale multiservizi, già oggetto di un percorso di progettazione partecipata all’interno della comunità, come priorità assoluta tra le opere del nostro programma.
E' prevista la sistemazione completa dell'area esterna delle ex scuole mediante il ripristino della recinzione e degli ingressi, la pavimentazione dei percorsi carrabili e pedonali, adeguata illuminazione e arredo del parco, nonché la predisposizione di un'area giochi per i più piccoli e di un campo di bocce.
La struttura è studiata per una pluralità di uso e per favorire il dialogo intergenerazionale.
Al piano terra dell'edificio troveranno spazio due uffici per i sindacati con relativa sala di aspetto, i servizi, un piccolo magazzino ed il salone ove pensionati ed anziani potranno svolgere le più svariate attività ricreative dal gioco delle carte a quello della tombola, dall'organizzazione di feste a quella di attività socio-culturali; sarebbe nostra intenzione concedere gratuitamente in comodato questi spazi auspicando senz'altro una forma di libera autogestione; tali spazi potrebbero essere utilizzati anche per l’organizzazione di feste e compleanni anche per i più piccoli.
Al piano superiore, al quale si potrà accedere anche con un piccolo ascensore, si troveranno oltre ai servizi una funzionale sala riunioni con una cinquantina di posti (che potrebbe essere utilizzata, gratuitamente e senza passare per il comune, da tutte le associazioni palazzolesi), una palestrina fornita di giochi ed attrezzature che verrà adibita a ludoteca per i più piccoli, una sala multimediale dotata di computers e collegamento ad internet per i ragazzi del progetto giovani ed infine la biblioteca comunale che si ritiene senz'altro opportuno trasferire nella nuova struttura per una migliore fruizione dei servizi della stessa; al proposito si intende potenziare l'offerta di letture dirette all'infanzia e creare all'interno della biblioteca una fornita emeroteca mettendo a disposizione degli ospiti della struttura diversi quotidiani locali e nazionali, oltre ad abbonamenti a riviste e pubblicazioni varie .
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