Sabide ai 25 di otubar, aes 18.00, inte sale congrès de Enaip a Pasian di Prât a si è tignude la prime assemblee provinciâl dal Pd.
Il segretari Andrea Simone Lerussi al à presentât, dongje de relazion, lis propuestis di nominatîfs pe composizion dai organisims politics di direzion dal partît (propuestis presentadis in cunvigne cu le minorance rapresentade di Salvatore Spitaleri). Un clime positîf e un segnâl di volontât unitarie une vore impuartant.
E son stâts elets doi components dal circul dal Pd di Palaçûl: Manuela Romano inte direzion e Lorenzo Fabbro intal esecutîf provinciâl. Par cognossi ducj/dutis i/lis components de direzion e dal esecutîf lait a lei il prin coment.
Il segretari Andrea Simone Lerussi al à presentât, dongje de relazion, lis propuestis di nominatîfs pe composizion dai organisims politics di direzion dal partît (propuestis presentadis in cunvigne cu le minorance rapresentade di Salvatore Spitaleri). Un clime positîf e un segnâl di volontât unitarie une vore impuartant.
E son stâts elets doi components dal circul dal Pd di Palaçûl: Manuela Romano inte direzion e Lorenzo Fabbro intal esecutîf provinciâl. Par cognossi ducj/dutis i/lis components de direzion e dal esecutîf lait a lei il prin coment.
Sabato 25 ottobre, alle 18.00, nella sala congressi dell'Enaip di Pasian di Prato si è svolta la prima assemblea provinciale del Pd. Il segretario Andrea Simone Lerussi ha presentato, con la sua relazione, le proposte di nominativi per la composizione degli organismi politici di direzione del partito (proposte presentate in accordo con la minoranza rappresentata da Salvatore Spitaleri). Un clima positivo ed un segnale di volontà unitaria molto importante. Sono stati eletti due componenti del circolo Pd di Palazzolo dello Stella: Manuela Romano nella direzione e Lorenzo Fabbro nella segreteria/esecutivo provinciale. Per conoscere tutte/tutti le/i componenti della direzione e della segreteria andate a leggere il primo commento.
1 commento:
dal Messaggero del 27.10.2010
“Ho voluto portare a termine la costituzione di tutti gli organismi del partito per metterci rapidamente alle spalle la lunga fase congressuale ed essere subito pronti ad affrontare le emergenze nella comunità friulana”.
Lo ha detto il neosegretario provinciale del Pd, Andrea Lerussi, nella prima assemblea del partito provinciale, che si è tenuta all’Enaip di Pasian di Prato.
Dopo la proclamazione ufficiale del nuovo segretario sono seguite
la relazione e l’elezione degli organi statutari. Fanno parte della segreteria provinciale Andrea Simone Lerussi (segretario), Davide Bonetto, Luca Braidotti, Massimo Brianese, Mauro Cedermas, Cinzia Del Torre, Lorenzo Fabbro, Stefania Fantin, Agostino Maio, Massimo Mentil, Cristina Nazzi, Mattia Pilosio, Mariagrazia Santoro, Fabiano Turoldo, Anna Maria Zuccolo (eletta anche tesoriera provinciale).
Alla presidenza dell’assemblea è stata eletta Elena Maiulini.
La direzione provinciale risulta così composta:Rino Battocletti,
Vincenzo Bellantuono, Donata Berlasso, Adriana Maria Bertossi,
Massimo Blasizza, Simone Bordon, Martina Campagnolo,
Lorenzo Cargnelutti, Arianna Cataluddi, Luciano Cicogna, Alessio Cimenti, Francesco Contin, Adriana Danielis, Pasquale
D’Avolio, Elisa Giulia De Sabbata, Camilla Del Fabbro, Pietro Del Frate, Marzia Di Doi, Ilca Rosa Fabbro, Patrizia Feruglio, Lorenzo Fumo, Marco Gragari, Stefano Lucchini, Elena Maiulini,
Gianna Malisani, Ferdinando Milano, Mariolina Patat, Luciana Perissinotto, Francesca Pirioni, Francesca Pozzar, Massimiliano
Pozzo, Beatrice Rinaldis, Manuela Romano, Simona Scarsini,
Salvatore Spitaleri, Nicola Tonini, Lionello Tosone, Renzo
Travanut, Alessandro Venanzi, Manuele Ventoruzzo, Gabriele
Verona, Mirella Xhaferras, Vania Zamò, Anna Maria Zuccolo.
Nella sua relazione, Lerussi ha ribadito le priorità del Pd friulano,
che riguardano «l’impatto della crisi economica sui giovani e su coloro che hanno perso il lavoro e presto vedranno scadere gli ammortizzatori sociali e la difesa dell'università di Udine dai tagli e dalle proposte liquidatorie di fusione del centro-destra nazionale e regionale». Non è mancato l’affondo «contro la deriva di disgregazione sociale che la Lega porta avanti». Alla fine il richiamo «a ritrovare l'unità del partito sul progetto del Pd».
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